Ci sono molti falsi miti sulle lenti a contatto che intimoriscono chi deve indossarle. Così, questi pazienti tendono ad assumere dei comportamenti scorretti, alle volte anche bizzarri, o a credere a verità infondate.
1. Le lenti a contatto possono essere pulite con l’acqua del rubinetto
Assolutamente no. Le lenti a contatto possono essere pulite solo con una buona soluzione multiuso, in quanto garantisce la completa assenza di microrganismi o sostanze nocive sia per le lenti che per gli occhi.
L’acqua del rubinetto potrebbe nascondere batteri, germi, piccoli parassiti e anche sostanze come cloro e minerali, anche se in quantità davvero minime.
2. La lente a contatto può scivolare dietro l’occhio
Questo falso mito può essere confutato semplicemente osservando l’anatomia dell’occhio: esso è ricoperto da una membrana che si collega all’interno delle palpebre e non permette a nessun corpo estraneo di passare all’interno di essa.
Quindi, neanche una lente a contatto, la quale ha un certo spessore, può scivolare dietro l’occhio.
3. Le lenti a contatto vanno tolte quando si dorme
La risposta è: dipende. Esistono in commercio delle lenti a contatto permanenti che possono essere indossate per molto tempo, persino mentre si dorme. Questo perché sono realizzate in silicone idrogel che consente agli occhi di respirare come se non si indossassero le lenti.
Nel caso in cui le lenti non siano permanenti, si rischia grosso: un pisolino ogni tanto di certo non provoca gravi danni, ma indossare le lenti a contatto di notte, con il tempo, mette a rischio la cornea.
4. Non vanno portate dopo una certa età
La verità è che le lenti a contatto non hanno controindicazioni rispetto all’età del paziente che le deve indossare. Possono essere portate a tutte le età, dall’infanzia alla vecchiaia. L’importante è valutare che la lente a contatto sia il rimedio più consono per i problemi di vista.
5. Possono restare attaccate all’occhio
Niente di più falso. C’è addirittura chi pensa che la lente si possa fondere all’interno del bulbo oculare e che non sia più possibile estrarla. Si tratta di una diceria assolutamente falsa, ma tuttavia diffusa. Sono realizzate in materiali siliconici biocompatibili, ovviamente differenti dalla composizione del bulbo oculare. Quindi è ragionevolmente impossibile che possa avvenire una fusione tra l’occhio e la lente a contatto. Contattaci per ulteriori informazioni.