Occhiali o lenti a contatto?
utilizzarli entrambi o alternarli a seconda del momento?
Il quesito è esistenziale, e ormai ci attanaglia da sempre, a cominciare dal lato estetico, senza escludere patologie e problemi tecnici che possono conseguirne…
Storicamente, le lenti a contatto hanno avuto il merito di “ripulire” il viso dalle pesanti montature degli anni ’60, che però si sono poi evolute con un design sottilissimo che hanno reso il viso di tanti più “sofisticato”, al punto da vedere diverse montature in giro, dalle lenti senza diottrie.
A questi si sono aggiunte le lenti transition, che hanno infine trasformato i più modaioli occhiali da sole in occhiali da vista e viceversa.
D’altro canto, anche le lenti a contatto grazie a tecnologie che le rendono sempre più performanti, comode e quasi per nulla invasive, oggi sono largamente diffuse. Non va dimenticato però che si tratta di oggetti che, finendo a stretto contatto con l’occhio, non possono essere usati con superficialità, poiché la loro gestione, è molto più complessa del semplice indossare un paio di occhiali.
Quindi cosa scegliere?
Va detto subito, che non esiste la scelta corretta per antonomasia, e che ognuno di noi dovrebbe fare la sua scelta secondo le sue esigenze, senza farsi condizionare da mode e tendenze.
Per esempio un mito da sfatare è che le lenti a contatto non costano di più degli occhiali. In realtà spesso sono meno costose di tanti occhiali con montature di marca presenti oggi sul mercato. Sempre che, ovviamente, si tratti di una soluzione adatta e che non comporti problemi di salute.
Lenti a contatto:
Essendo poste direttamente sulla cornea, gli oggetti appaiono nella giusta dimensione e posizione, senza alcuna distorsione. Inoltre danno una visione periferica migliore e più ampia.
Sport – Negli sport di movimento e contatto, così come nel lavoro “estremo” (specie in ambienti umidi o dove gli occhiali non sono compatibili con l’uso di particolari strumenti, come elmetti speciali) le lenti a contatto offrono indubbi vantaggi funzionali rispetto agli occhiali.
Non si appannano quando si passa da zone fredde a locali riscaldati e non creano problemi legati alla sudorazione della fronte (tipico nello sport di fatica o nelle giornate estremamente calde).
In caso di miopie acute – le lenti devono essere molto spesse, quindi più pesanti e rischiano di far apparire gli occhi molto piccoli
Occhiali:
Al contrario, le lenti a contatto sono inadatte alle condizioni di lavoro in presenza di polvere, vapori chimici, turbolenze e altitudini elevate, che rendono indispensabile l’uso degli occhiali “tradizionali” o addirittura speciali.
Patologie pregresse o situazioni particolari. Oltre a controindicazioni oculari (occhio secco, blefarite cronica, pterigio, calazio) e a controindicazioni generali (patologie cutanee, diabete, ipertiroidismo), l’utilizzo delle lenti a contatto è inadatto se si assumono sistematicamente alcuni tipi di farmaci.
Una scelta infinita di modelli, colori e materiali, oltre al loro accesso al web, li trasformano in un elemento decorativo importante che, come un tatuaggio, esterna la personalità di chi li indossa, rendendo inoltre il viso più glamour e sofisticato.
Gli occhiali sono pratici da utilizzare in molte situazioni e richiedono una manutenzione ridotta.
Le lenti a contatto, ad eccezione della tipologia usa e getta, richiedono invece alcuni semplici trattamenti quotidiani.
In conclusione quindi:
Non esiste la soluzione adatta a tutte le situazioni, ed a volte è bene non forzare la scelta, magari utilizzando entrambi, lenti e occhiali, a seconda della situazione in cui dovranno essere impiegati, tenendo conto di patologie, condizioni degli occhi e situazioni d’uso possono rendere pericoloso l’uso delle lenti.
Molto utile potrebbe essere in questi casi, tramite una consulenza gratuita, confrontarsi con il proprio ottico di fiducia.